Risarcimento dipendente Telecom

Il caso concreto 

Si era rivolto al nostro Studio legale un dipendente Telecom che aveva subito un notevole demansionamento nel corso di molti anni.

Dopo avere ricoperto a lungo il ruolo di Progettista Senior gli erano state cambiate le mansioni ed affidate prima quelle di Store Fixed Specialist (in sigla SFP) e poi quelle di Tim Personal Consultant (in sigla TPC). 

Rispetto alle mansioni proprie del suo inquadramento, quelle di SFP e di TPC erano largamente inferiori di almeno due livelli contrattuali. Veniva adibito anche a mansioni prettamente manuali che rientravano nel primo livello contrattuale, cinque livelli inferiori a quello posseduto.

Le mansioni inferiori svolte per molti anni hanno provocato non solo un danno economico per perdita del salario accessorio ma anche una grave perdita di professionalità dato che non aveva più avuto alcuna formazione nell’ambito della Progettazione (mansione altamente specialistica e che necessita di costante aggiornamento). 

Prima di procedere in giudizio è stata tentata la strada della conciliazione ma Telecom non ha mai riscontrato le richieste di confronto né ha preso parte al tentativo di conciliazione presso l’Ispettorato del Lavoro. L’atteggiamento dell’azienda è stato di totale chiusura sia nella fase che ha preceduto il giudizio che nel corso della causa.

La decisione del Tribunale di Macerata 

Il Tribunale di Macerata, dopo avere ascoltato i testimoni che hanno confermato la pochezza delle mansioni affidategli nel corso di tanti anni, ha accertato il demansionamento ed ordinato a Telecom di riassegnarlo a mansioni proprie del suo inquadramento. Ha anche condannato l’azienda di telecomunicazioni a risarcire i danni patrimoniali patiti dal dipendente.