Hai sottoscritto azioni ed obbligazioni subordinate CARIGE? 

Hai sottoscritto azioni ed obbligazioni subordinate CARIGE? 

Devi essere risarcito

In due parole 

Gli azionisti e gli obbligazionisti subordinati CARIGE hanno diritto ad ottenere il risarcimento dei danni da perdita del valore dei loro investimenti e possono agire in giudizio nei confronti della Banca ed anche della società di revisione.

Per chi volesse saperne di più invitiamo a leggere l’articolo per intero.

Premessa

Parliamo oggi della Banca Carige per valutare quali azioni intraprendere per ottenere il risarcimento dei danni. Ci troviamo di fronte all’ennesimo caso di perdita di valore delle azioni e delle obbligazioni subordinate emesse da una Banca o da un’azienda di medio/grandi dimensioni. Per chi volesse approfondire altri casi, rimandiamo alla lettura dei nostri articoli “Il caso BIO-ON. Possibili rimedi per gli investitori”, “Obbligazionisti Astaldi Spa”, “Obbligazionisti CMC Ravenna”.

A chi chiedere il risarcimento del danno

  • Come nel caso MPS (si veda il nostro articolo Obbligazioni Subordinate Monte dei Paschi di Siena  Risarcimento del danno) la Banca che le ha emesse non è “fallita” e, dunque, è possibile richiedere il danno direttamente all’istituto bancario che ha agito con il duplice ruolo di emittente e intermediario. Nei casi in cui vi sia coincidenza tra emittente ed intermediario, l’obbligo informativo a tutela del cliente è rafforzato.

A breve verrà completata la fusione per incorporazione di Banca Carige S.p.A. in BPER Banca S.p.A., con la conseguenza che coloro che hanno subito danni potranno rivolgersi contro BPER la quale, per legge, è tenuta a farsene carico, se dimostrata la colpa di Carige.

In questi casi non è possibile fare causa all’emittente, ed anche se fosse possibile sarebbe inutile, essendo privo di adeguate risorse economiche. E’ necessario allora rivolgersi contro l’intermediario e la sua responsabilità è contrattuale, soggetta al termine di prescrizione decennale e con onere della prova -di avere correttamente agito- a carico dell’intermediario. 

  • E’ possibile agire contro la società di revisione, se ha avuto un ruolo determinante nell’orientare la scelta di investimento dell’azionista/obbligazionista subordinato, ed anche contro il collegio sindacale, i revisori dei conti, ecc. 

Sono, queste ultime, cause complesse perché l’onere della prova ricade sull’investitore il quale, nella maggior parte dei casi, non ha sufficienti elementi sui quali basare un’azione di risarcimento danni. 

Nel caso Carige la società di revisione era Ernst & Joung. Alcuni stanno ipotizzando di coinvolgerla nelle richieste di risarcimento danni. Va attentamente valutato, però, se siano oramai decorsi i termini di prescrizione. 

La responsabilità di questi soggetti, peraltro, non è assistita dal requisito della solidarietà (ognuno dei responsabili risponde per l’intero danno creato, anche, dall’agire degli altri): chi agisce in giudizio, dunque, dovrà dimostrare la quota di colpa di ciascuno in relazione al danno. Si tratta spesso di fornire quella che viene chiamata in gergo “prova diabolica” per la difficoltà di acquisirla al processo. Inoltre, essendo responsabilità di tipo extracontrattuale, il diritto al risarcimento dei danni subisce la prescrizione quinquennale. 

  • Vi è anche la strada del c.d. danno da prospetto falso, utilizzata da questo Studio nel vasto contenzioso contro la Società di revisione nel crack Banca delle Marche, per tutelare gli azionisti che avevano partecipato all’ultimo aumento di capitale nell’anno 2022. 

Ai sensi dell’art 94 del Testo Unico della Finanza, è possibile agire contro l’emittente e contro gli altri soggetti che hanno contribuito a redigere il prospetto obbligatorio nei casi di aumento di capitale. Con il vantaggio che l’onere della prova è a carico dei soggetti convenuti in giudizio, i quali dovranno dimostrare di avere correttamente agito nella predisposizione del Prospetto. 

Nelle cause per danno da prospetto va tenuto conto del rispetto dei termini decadenziali quinquennali per agire in giudizio (dunque non è sufficiente inviare una raccomandata interruttiva della prescrizione ma è necessario agire in giudizio nel rispetto del quinquennio).

Cosa fare

Coloro che intendono attivarsi per recuperare le somme perdute devono reperire la documentazione relativa alla sottoscrizione delle azioni e obbligazioni subordinate Carige, comprese le specifiche informazione sull’investimento fornite dall’intermediario finanziario e la profilatura del rischio, oltre allo storico degli investimenti pregressi e successivi.

La responsabilità dell’intermediario nei confronti del cliente ha natura contrattuale ed è soggetta al termine di prescrizione decennale. E’ sufficiente inviare una diffida stragiudiziale a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o a mezzo posta elettronica certificata, per interrompere il decorso del termine.

La causa civile sarà tendenzialmente individuale perché ogni situazione è diversa dall’altra. Sono possibili cause cumulative quando le situazioni siano oggettivamente sovrapponibili (ad esempio tutti gli attori lamentano che non risultava la natura subordinata delle obbligazioni nella documentazione fatta sottoscrivere dalla Banca). 

E’ possibile intraprendere, in alternativa alla causa civile, il ricorso all’ACF (Arbitro per le controversie finanziarie) con il vantaggio di avere costi e tempistica ridotta rispetto al Tribunale civile; con lo svantaggio (non da poco) che le decisioni dell’ACF non sono esecutive come le sentenze pronunciate dai Tribunali e l’intermediario non è tenuto ad eseguirle, cioè a pagare quanto stabilito nella decisione arbitrale. 

Tuttavia, in alcuni casi viene proposto ricorso all’ACF e se ha esito positivo e l’intermediario non lo esegue, la decisione arbitrale viene utilizzata come “precedente” per adire l’autorità giudiziaria. Data la riconosciuta qualità dei componenti dei collegi decisori dell’ACF, le loro motivazioni sono tenute in ampia considerazione dai Giudici dei Tribunali.

Reperita tutta la documentazione, potrete rivolgervi ad un legale esperto della materia dell’intermediazione finanziaria che saprà consigliare quale percorso intraprendere.

pubblicato il
14 novembre 2022

di Diomede Pantaleoni